la rivoluzione 5g come opportunità di investimento per la nuova mobilità

La rivoluzione tecnologica 5G è oramai alle porte. Le nuove reti stanno iniziando a essere operative a partire della maggiori città italiane, quelle dove sono già iniziati i primi test. Ovviamente è un movimento attivo non solo in Italia, anzi è una trasformazione globale: accade da noi, nel resto d’Europa e oltre l’Atlantico. Non si tratta di una semplice rivoluzione legata ai nuovi smartphone che stanno arrivando sul mercato. Il rinnovamento portato dalla banda ultralarga cambierà soprattutto il concetto di mobilità oltre a quelli di salute, di sicurezza, ecc.

Il 5G come tecnologia abilitante

Il 5G sarà dunque la tecnologia destinata a dominare questo 2020 e gli esperti di telecomunicazioni considerano il suo lancio come l’avvento della quarta rivoluzione industriale. Come detto, la nuova tecnologia non si tradurrà soltanto in un aumento della velocità di download/upload ma trasformerà radicalmente numerosi settori industriali. Connettività e velocità migliorate con una latenza minima renderanno il 5G un vero e proprio facilitatore per l’adozione di soluzioni IoT, lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale, del Machine Learning e l’adozione di dispositivi indossabili (o wearable).

Strade connesse e guida autonoma

Ma come si applicano queste tecnologie al mondo variegato dei trasporti? In Italia, dal 2018 esiste il Decreto Smart Road che, in buona sostanza, si sviluppa su due direttrici principali. La prima è la realizzazione di “strade connesse”, attraverso una serie di strumenti debitamente elencati e definiti dalla novella normativa, la seconda è l’introduzione e la sperimentazione del self driving car, disciplinato da disposizioni particolarmente puntuali e stringenti.

È così che le autovetture interconnesse diventeranno dei data center mobili e in esse si concentreranno enormi flussi di dati.

Proprio su questi temi, lo scorso novembre, la 5G Automotive Association, che riunisce aziende del settore automobilistico, tecnologico e delle telecomunicazioni, ha organizzato a Torino un evento per scoprire le possibilità offerte dalle nuove tecnologie.

La scelta di Torino non è stata casuale, già da tempo infatti la città si è candidata a diventare la smart city per eccellenza in Italia. Basti pensare ai test dell’auto a guida autonoma e ai nuovi cartelli apparsi per strada per avvisare pedoni e autisti della presenza di veicoli autonomi.

Il futuro è già qui e aspetta di essere colto

La mobilità 5G darà inoltre modo agli pneumatici «intelligenti», come quelli messi a punto da Pirelli, di esprimere al meglio tutto il loro potenziale. Condivisione di informazioni statiche e dinamiche dell’ecosistema stradale intorno al veicolo (limiti di velocità, lavori temporanei, restringimenti di carreggiata, curve pericolose, stato degli impianti semaforici) o rilevate da altri veicoli circostanti, come le condizioni pericolose del manto stradale, per adeguare dinamicamente la velocità di marcia, ai fini di aumentare la sicurezza e il comfort di guida.

Il futuro, dunque, è già a portata di volante. Tutto è pronto per il grande salto e le opportunità di business per chi saprà coglierle e saprà farsi trovare pronto sono innumerevoli.

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