ALD Automotive estende ALD Car Sharing, la piattaforma sviluppata dal Centro di Eccellenza di ALD Automotive Italia, a tre nuovi mercati europei: Francia, Olanda e Spagna (e a breve anche in Norvegia). Già presente in Italia si tratta di una innovativa soluzione digitale che permette ai dipendenti di poter condividere il parco auto tanto per gli spostamenti lavorativi quanto per quelli privati. Così facendo risulta possibile ottimizzare l’utilizzo della flotta aziendale, centrando anche l’obiettivo di ridurre l’inquinamento e il costo complessivo per la mobilità.
Come già ribadito da diversi relatori presenti alla scorsa edizione di RENTALhub, il car sharing è uno dei pilastri della mobilità sostenibile poiché si basa sull’uso dell’auto piuttosto che sul suo possesso. Quest’ultimo trend è in costante crescita è sta cambiando le abitudini degli automobilisti italiani, grazie anche e soprattutto alle formule di noleggio a lungo termine.
Come funziona la soluzione sviluppata da ALD?
La gestione e prenotazione dei veicoli da parte dell’utente è possibile grazie a una piattaforma digitale accessibile sia via web che attraverso una app dedicata. Una volta che il dipendente si è registrato può effettuare la prenotazione, scegliendo la vettura più adatta alle proprie esigenze, specificando la tipologia di utilizzo, sia esso aziendale o privato.
A sua volta, ogni veicolo della flotta monta un componente hardware denominato On Board Unit (OBU) il quale consente la comunicazione tra la piattaforma di gestione e il singolo veicolo, rendendo così possibile il funzionamento del servizio h24, 7 giorni su 7.
Ecco che il Fleet Manager riesce a monitorare in tempo reale la flotta e può abilitare i driver e/o modificare i periodi di tempo dedicati all’uso aziendale o privato. Attraverso l’interfaccia a sua disposizione può tenere traccia delle distanze percorse dal dipendente, del livello di carburante del veicolo e dello stato di usura generale del mezzo.
Vantaggi per l’azienda
Questa soluzione grazie al sistema keyless è facile da usare, conveniente dal punto di vista dei costi (che possono essere monitorati in tempo reale) e green grazie all’utilizzo condiviso della medesima auto da parte di più guidatori. Facile intuire inoltre come il car sharing possa essere una carta da giocare per fronteggiare la carenza di parcheggi, contribuire alla gratificazione dei dipendenti (grazie all’uso privato del mezzo) e ottimizzare gli asset aziendali (limitando i costi per i trasporti come ad esempio quelli per i taxi).
Il Corporate Car Sharing così organizzato è anche un’opportunità per l’introduzione indolore di veicoli elettrici all’interno della flotta aziendale, limitando l’ansia dei dipendenti nei confronti di una alimentazione spesso “mal digerita”.
Quali i vantaggi del car sharing per il dipendente?
Quanto detto ha dei vantaggi anche per il dipendente il quale può decidere di utilizzare il veicolo per i propri spostamenti privati, ad esempio per effettuare il tragitto casa-lavoro o per muoversi nel fine settimana. Inoltre grazie alla funzionalità Multiparking è possibile concludere o iniziare il viaggio da parcheggi differenti da quelli usuali, siano essi privati o pubblici (purché tra quelli selezionati dall’azienda).
Di questo e di altro si parlerà nel corso della prossima edizione di RENTALhub in programma a Milano l’8 Aprile 2020, non mancare!
FONTE: Fleet Magazine